Chi ci legge da tempo sa che Storie di Premier non ĆØ solo un occhio al passato della Premier League, ma lo sguardo ĆØ ben rivolto anche a musica, moda, tifoserie e subculture dell’epoca.Ā Ricordate Cass Pennant e gli Inter City Firm?Ā Abbiamo giĆ parlato di loro impersonandoci proprio in Pennant, uno dei massimi esponenti del movimento Hooligans, targato West Ham United, al quale ĆØ ispirato il film “Hooligans” ma soprattutto il libro autobiograficoĀ “Congratulazioni, hai appena incontrato la ICF”Ā Ebbene, se volete rileggere la rissa di Brighton per capire dove vogliamo andare a parare: CLICCATE QUI.Ā
CiĆ² di cui vogliamo parlare oggi, ĆØ un capitolo del libro che teniamo nella nostra libreria come una reliquia, ossia il gruppo musicaleĀ Cockney RejectsĀ tifosissimi ed Hooligan del West Ham ben raccontati da Pennant.
“I Cockney Rejects erano nettamente i migliori, figli di portuali le cui canzoni parlavano della vita dell’East End, pub, battaglie, abusi della polizia e football. Secondo la rivista NME furono una sconvolgente avanguardia della rinascita del punk nell’East End, la musica era dura e potente, un bel calcio nelle parti basse, ma ĆØ cosi che dovrebbe essere il punk”.Ā
Ebbene, giĆ questo dovrebbe farci capire tanto proprio sul modus operandi del gruppo e della subcultura dell’epoca. Pennant dirĆ nel libro che le risse non erano mai insensate ma che rispecchiavano la societĆ dell’epoca:Ā cultura, moda e capacitĆ di creare dipendenza. Non vogliamo fare i moralisti schierandoci o mistificando, ma semplicemente facendo cronaca.
Ecco dunque i tre brani piĆ¹ in voga del gruppo piĆ¹ la versione rock dell’inno “I’m forever blowing bubbles” con le relative date e posizioni in classifica. Buon ascolto, ma occhio alle zone intime…
Settembre 1982 – The Wild Ones, 7 posto nella top 75
Aprile 1980 – The Greatest Cockney Rip-off, 21 posto nella top 75
Febbraio 1980, Flares and Slippers, 24 posto nella top 75
Maggio 1980, I’m forever blowing bubbles, 35 nella top 75
