È stata rilasciata su Amazon Prime Video il 31 agosto 2020 la docuserie che vede gli Spurs al centro dei riflettori.
I nove episodi raccontano la mediocre stagione del Tottenham, ma nonostante questo non mancano colpi di scena e aneddoti da spogliatoio. Alla fine del 2019 Maurizio Pochettino è stato licenziato e al suo porto si è seduto in panchina Josè Mourinho, il vero e proprio protagonista dalla serie tv.
L’allenatore portoghese ha portato entusiasmo nel Nord di Londra, purtroppo però non è riuscito a risollevare le sorti di una stagione difficile sotto tanti aspetti. In particolare gli infortuni di Kane e Son hanno lasciato la squadra senza punti di riferimento e questo ne ha compromesso gran parte della stagione. I pessimi risultati delle prime giornate di campionato hanno portato al licenziamento di Pochettino, nonostante qualche mese prima avesse compiuto una vera e propria impresa qualificandosi per la finale di Champions League.
Mourinho si rivela un motivatore assoluto, carica i ragazzi costantemente e li spinge verso i loro obiettivi. La squadra ha le potenzialità per stare nelle posizioni alte della classifica, e José di questo ne è certo. Non lascia niente al caso, scherza e rimprovera la squadra quanto basta. Riesce a far tirare fuori ai ragazzi la cattiveria giusta per non lasciare scampo agli avversari. Al primo allenamento lo Special One mette in chiaro le cose: “Dele si un pigro del cazzo, svegliati!”, sicuramente non il benvenuto che Alli si aspettava.
La stagione per il Tottenham non decolla, anzi. Risultati mediocri e vari infortuni allontanano sempre di più gli Spurs dal loro obiettivo, la zona Champions League.
Improvvisamente la stagione si ferma, il COVID-19 costringe tutti i campionati alla immediata interruzione. Tutti a casa quindi, ma gli allenamenti non si fermano. La società infatti ha predisposto attrezzature per tutti i suoi calciatori, consegnate direttamente con dei furgoni a ognuno di loro. Gli allenamenti atletici su Zoom costringono i ragazzi a stare lontani dal terreno di gioco, non mancano momenti di frustrazione tra di loro.
Il campionato riparte nel mese di giugno, Mourinho recupera gli infortunati Kane e Son ma questo non basta. La stagione termina per gli Spurs con un sesto posto in Premier League e l’uscita agli ottavi di Champions con il Lipsia. Zeru tituli per lo Special One.
La serie ci mette di fronte una società composta da 600 dipendenti, uno stadio da 1 miliardo di sterline e tante storie personali, una diversa dall’altra.
Consigliata? Assolutamente sì. Immergetevi in un club di Premier League, vi sembrerà di farne parte.
All or Nothing, tutto o niente perché in questo sport non ci si può accontentare.