È l’una di notte in Inghilterra, sono le prime ore del 26 Agosto 2024 ed è appena uscita una notizia che farà tremare il Mondo.
Un colpo di mercato, un “Here we go” di Fabrizio Romano? No. Siamo totalmente fuori strada. Pensate a dieci cose impossibili, sarebbero state molto più probabili di una Reunion degli Oasis.
Eppure eccoci qui: Il 27 Agosto è già storia.
Liam e Noel sono “tornati insieme”, i fratelli Gallagher che per anni hanno animato la vita britannica hanno fatto pace.
Ricordate la finale di Instanbul? Le strade della città turca invase da tifosi del Manchester City che cantavano a squarciagola Wonderwall, Live Forever e Don’t Look Back in Anger? Tutto ciò avrà scatenato qualcosa nel cuore apparentemente gelido dei due fratelli più controversi della storia della musica.
E, che ci crediate o meno, se c’è una cosa che unisce gli inglesi più della passione per il calcio sono gli Oasis.
Perché, così come il calcio, il loro britpop nasce dalla periferia, dalla voglia di cambiare prospettiva. Dalla quotidianità di un quartiere di Manchester alla vita stellare da rockstar.
E nella Terra di chi, nonostante anni di sventure canta “It’s Coming Home” e sogna la Coppa del Mondo, c’è sempre stato il desiderio di rivivere alcune emozioni come il concerto di Glastonbury del 2004.
Gli Oasis hanno sempre raccontato la quotidianità e quanto belle possano essere le piccole gioie della vita.
Oggi, però, ne hanno regalato una enorme, a milioni di persone.
Bentornati ragazzi, ci siete mancati.
They didn’t look back in Anger: GLI OASIS SONO TORNATI!
< 1 ' di letturaDi Antonino Iorfida