Dal trionfo alla caduta in First Division
Per raccontare lāepoca dāoro dei Rovers, ĆØ impossibile non partire da quellāincredibile stagione 1994/95. Un campionato al cardiopalma, al termine del quale il piccolo Blackburn ebbe la meglio sul gigante Manchester United. Un meccanismo che funzionava alla perfezione, con due elementi di spicco come il tecnico Kenny Dalglish e lāattaccante Alan Shearer (capocannoniere con 34 gol).
Se vincere fu unāimpresa ai limiti dellāimmaginabile, confermarsi sarebbe stato ancora piĆ¹ arduo. I Rovers infatti disputarono poi tre buone stagioni, conquistando la qualificazione alla Coppa Uefa nel 1997/98 ma non riuscendo ad alzare al cielo altri trofei. Un lento ridimensionamento che toccherĆ il suo apice nellāannata 1998/99, conclusa al penultimo posto e con la conseguente retrocessione in First Division.
Souness, Jansen e il ritorno del Blackburn in Premier
La caduta nella seconda serie inglese rappresenta un duro colpo per il Blackburn, che infatti fatica a scuotersi. Il campionato 1999/00 ĆØ lo specchio fedele del torpore in cui ĆØ caduta la compagine biancoblu: 11^ posto e zona promozione sempre a debita distanza. Urgono cambiamenti dunque per lāannata successiva, a partire dallāallenatore. Viene ingaggiata una leggenda del calcio britannico come Graeme Souness che, dopo i tanti trofei conquistati con il Liverpool da calciatore, si sta facendo valere anche da tecnico.
Lāinizio della stagione ĆØ complicato, sul piano dei risultati e non solo. La squadra stenta in campionato, con 4 sconfitte nelle prime 10 giornate, ma soprattutto deve fare i conti con la morte del presidente Jack Walker. Una figura importantissima per la storia di questo club, acquistato nel 1991 e portato sul gradino piĆ¹ alto del podio dāInghilterra nel giro di poche stagioni. Superato questo shock, il Blackburn comincia ad ingranare e non si ferma piĆ¹. I Rovers, trascinati da uno scatenato Matt Jansen autore di 23 gol, conquistano una meritata promozione chiudendo il campionato al 2^ posto.
Blackburn 2001/02: salvezza in Premier, trionfo in League Cup
Il ritorno in Premier del Blackburn si rivela piĆ¹ complicato del previsto, con la squadra che arranca nella parte bassa della classifica e fatica a segnare. Per far fronte a questa carenza viene acquistato Andy Cole, diventato un esubero al Manchester United dopo aver recitato un ruolo da assoluto protagonista negli anni precedenti. Con Cole al centro dellāattacco, i Rovers superano una fase invernale da incubo (10 sconfitte su 12 gare) e risalgono la classifica fino al 10^ posto. Un risultato positivo, che perĆ² non ĆØ minimamente paragonabile a quanto fatto dai biancoblu in League Cup.
La cavalcata del Blackburn nella Coppa di Lega ĆØ assolutamente impetuosa. I Rovers si liberano facilmente di Oldham, Middlesbrough e Manchester City, per poi affrontare lāArsenal nel 5^ turno della manifestazione. I Gunners appartengono al gotha del calcio europeo e, proprio in quella stagione, trionferanno i Premier League. La squadra di Souness perĆ² non si lascia intimorire, annichilendo i londinesi con un 4-0 senza diritto di replica.
Una vittoria storica, alla quale segue il doppio successo in semifinale contro lo Sheffield Wednesday. Lāultimo atto della coppa riserva invece il Tottenham, reduce dal successo nel derby contro il Chelsea. Una partita intensa e tirata, aperta dal vantaggio del solito Jansen e riacciuffata dagli Spurs grazie al gol di Ziege. Al minuto 69 Cole firma la rete del definitivo 2-1, regalando ai tifosi del Blackburn un altro trofeo da alzare al cielo dopo l’incredibile campionato vinto negli anni ’90.
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