Ci dicono sempre di inseguire i propri sogni. Di cambiare paese e voltare pagina. Per molti giovani il sogno americano è una vera e propria opportunità, ma se per una volta fosse il contrario?
Infatti a Christian Pulisic è andata proprio così. Amante del calcio fin da piccolo, ma con poche possibilità negli USA. Lì, il calcio è semplicemente un passatempo dopo scuola. Ma per Christian è sempre stato qualcosa di più di tutto questo.
I suoi genitori giocavano entrambi a calcio a livello professionistico, e furono proprio loro a spingerlo in Europa. Christian infatti dal suo arrivo nel gennaio del 2015 ad oggi ha battuto vari record. Tra questi: è il più giovane marcatore della nazionale statunitense e il più giovane calciatore del Borussia Dortmund a giocare in Champions League. La sua è una gioventù inarrestabile.
Pulisic, grazie al successo del suo Chelsea in finale di Champions League è diventato il primo calciatore americano a vincere il trofeo più ambito dalle squadre europee.
È nato in Pennsylvania nel 1998, le sue origini sono croate e conosce il calcio che conta grazie alla Germania. Infatti come detto la sua prima esperienza in Europa è stata proprio al Borussia Dortmund. Giocando in Bundesliga Chris migliora di partita in partita, e sposa in modo eccellente lo stile di gioco europeo.
Il suo talento dopo quattro stagioni in Germania è evidente. In totale colleziona 90 presenze e 13 goal con la squadra giallo e nera. Non male per un ragazzino di 21 anni.
Il Chelsea infatti non se lo fa scappare e lo acquista per ben 60 milioni di sterline, diventando così uno dei giovani più pagati a Stamford Bridge. Pulisic brucia le tappe pure a Londra e alla prima stagione con i Blues diventa il più giovane a siglare una tripletta. Ma non finisce qui, è attualmente il miglior marcatore statunitense della Champions League con cinque reti segnate. Ed ora, anche il primo ad averla vinta.
Chris non sembra intenzionato a fermarsi qui, a soli 23 anni è lui l’americano d’Europa.