Freddo, decisivo e costante, questi gli aggettivi che contraddistinguono la sua esperienza al Chelsea finora.
Classico giocatore Guardioliano, Cole Palmer ĆØ un tuttocampista offensivo, ala, trequartista, punta, falso nueve.
Insomma, un giocatore completissimo.
Nato e cresciuto nel sud di Manchester, precisamente a Wythenshawe, ha iniziato a tirare i primi calci nelle giovanili del Manchester City.
Da subito il club nota il suo grande talento, Guardiola, che di classe se ne intende, lo fa esordire a 17 anni, facendogli assaggiare anche lāatmosfera della Champions League.
Si inserisce progressivamente in prima squadra fino a diventarne un membro stabile, almeno nelle convocazioni; infatti, nella stagione 2022-2023 colleziona addirittura 25 presenze con i citizens.
Allāinizio dellāattuale stagione ha partecipato a tutto il precampionato della squadra di Guardiola, ma poi si ĆØ presentata unāottima occasione chiamata Chelsea, che gli ha offerto un ruolo di rilievo in quello che devāessere il progetto di rinascita dei Blues.
Ed ha superato anche le piĆ¹ rosee aspettative, diventando un leader tecnico e carismatico.
Attualmente le statistiche recitano 16 goal e 9 assist in Premier League.
Statistica macchiata dai numerosi rigori calciati? Forse, ma Cole Palmer difficilmente sbaglia, anzi.
La sua āfreddezzaā sotto porta e sul dischetto gli ha consegnato il soprannome di āColdā Palmer che lui ha voluto enfatizzare con unāesultanza specifica.
Contro il Manchester United ha vissuto, poi, una giornata memorabile, siglando una tripletta condita da una clamorosa rimonta nei minuti finali.
Qualcuno giĆ pensa allāerrore commesso dal Manchester City con la sua cessione, dimenticandosi che, a ruoli invertiti, un giovane Kevin De Bruyne fece lo stesso.
Il calcio ĆØ ciclico ed alcune situazioni tendono a ripetersi, ma vogliamo spezzare una lancia a favore dei citizens: la presenza di Foden, Grealish, Doku, Alvarez, Bernardo Silva avrebbe comunque reso la vita difficile al ragazzo che, al contrario, nel Chelsea sta avendo la possibilitĆ di esprimere tutto il suo potenziale.
Potenziale che si aggiunge ad un roster clamoroso di giovani fenomeni nella Nazionale Inglese, che puĆ² e conterĆ sicuramente anche sulla presenza e il talento di Palmer.
Antonino Iorfida