Stagione 2009/10: per il Fulham c’è l’Europa League
Siamo nella stagione 2009/10 e i Cottagers, allenati da Roy Hodgson, si apprestano ad affrontare l’Europa League dopo il 7^ posto conquistato l’anno precedente. Una manifestazione di fatto nuova per londinesi, che nella loro storia hanno solo giocato – e vinto – una Coppa Intertoto nella stagione 2001/02. Una sfida che sembra essere impossibile, ma regalerà tante soddisfazioni ai bianconeri di Londra.
Tante vittorie e qualche sofferenza per i londinesi nei primi turni
Dopo un doppio successo agevole nel terzo turno contro i lituani del Vetra e qualche sofferenza in più riscontrata al turno successivo contro i russi dell’Amkar Perm’, il Fulham accede alla fase a gironi. I Cottagers concludono al secondo posto, dietro alla Roma e con alle spalle Basilea e CSKA Sofia. I sedicesimi di finale riservano un avversario non di poco conto, rappresentato dagli ucraini dello Shakhtar Donetsk. La formazione di Hodgson ottiene la qualificazione principalmente nella gara d’andata, vincendo per 2-1 grazie alle reti di Gera e Zamora per poi pareggiare per 1-1 al ritorno.
L’impresa con la Juventus: il sogno comincia a concretizzarsi
Ancora più difficile appare la sfida valida per gli ottavi di finale. Davanti ai londinesi si staglia la sagoma della Juventus, retrocessa dalla Champions League e reduce dalla vittoria ai danni dell’Ajax. I pronostici sono tutti per i bianconeri di Torino, che infatti all’andata vincono per 3-1. Succede tutto nel primo tempo, con le reti juventine di Legrottaglie, Zebina e Trezeguet e il gol della speranza inglese messo a segno da Etuhu. Il passaggio del turno della Juve sembra una formalità, come conferma il fulmineo vantaggio di Trezeguet nel match di ritorno giocato al Craven Cottage. La squadra Hodgson, però, non ci sta ad uscire dall’Europa senza lottare e, già nella prima frazione di gioco, ribalta il punteggio con Zamora e Gera. Nella ripresa, il secondo gol di giornata di Gera e il sigillo finale di Dempsey consegnano ai Cottagers un passaggio del turno davvero memorabile.
Out Wolfsburg e Amburgo: la finale è raggiunta
Dopo l’impresa con la Juventus nulla sembra poter fermare il Fulham, che infatti nei quarti di finale si libera del Wolfsburg con un doppio successo. Altra sfida anglo-tedesca in semifinale, ma stavolta di fronte c’è l’Amburgo. Nella sfida di andata le due squadre sentono l’importanza dell’incontro, non trovando il guizzo giusto e concludendo con il punteggio di 0-0. Al ritorno le cose si mettono subito male, con il vantaggio degli ospiti al 26’ con Petric. Il Craven Cottage ribolle e spinge all’assalto i propri beniamini, che ripagano al meglio tale sostegno. Davies pareggia al 69’ e, 7 minuti più tardi, Gera si conferma il mattatore della competizione segnando il gol dell’accesso alla finale.
Forlan e il suo Atletico spezzano il sogno europeo del Fulham
Tra il Fulham e l’Europa League rimane l’Atletico Madrid come ultimo ostacolo. Gli spagnoli di Quique Sanchez Flores hanno eliminato due big come Benfica e Liverpool e, dopo anni difficili, vogliono tornare nel gotha del calcio europeo. Per i londinesi sarebbe invece il primo importante trofeo della loro storia. Grandi motivazioni da entrambe le parti dunque, come conferma l’andamento del match. Vantaggio madridista con Forlan, pareggio immediato di Davies e gara che si trascina fino ai supplementari. Poco prima del 120′, Forlan piazza un altro pallone alle spalle di Schwarzer e, di fatto, regala la coppa ai Colchoneros. Una beffa clamorosa per Hodgson e il suo Fulham, in quella che rimarrà come una delle stagioni migliori della compagine londinese.
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