Ma Dossena di Lodi mica ha queste paure, no signore, ed in maglia Reds trascorrerà una stagione e mezzo collezionando 31 presenze e 2 gol. Beh, non che questo sia uno score inarrivabile, ma presto capirete perché quei due gol hanno trasformato in una sorta di favola, la parentesi dell’italiano in terra inglese. Ah, quasi dimenticavamo, nella sua carriera nel complesso saranno 12 le reti segnate dal difensore.
Ma veniamo a noi: 10-14 marzo 2009, Andrea Dossena diviene un idolo della Kop. Non esageriamo nel dirlo, credeteci… Quattro giorni di magia, il numero 2 sulla maglia, ma l’iconocità di 2 gol pesanti. La numerologia ci viene in soccorso ancora una volta, 2 il numero di maglia, 2 i gol… Sommati insieme fanno appunto 4, come i giorni sul calendario trascorsi in quel periodo, dove la cronaca prese il nome del lodigiano innumerevoli volte.
10 marzo 2009: Ottavi di Champions League; Liverpool-Real Madrid, si riparte dall’1-0 per i Reds maturato al Bernabeu con il gol di Benayoun. E’ il minuto 73′ quando Dossena scende in campo, chi lo avrebbe mai detto che il giocatore lodigiano potesse giocare gli ottavi dell’allora Coppa dei Campioni? Il risultato è già in banca, 3-0 Liverpool. Il terzino entra al posto di Fernando Torres e nel playbook ha il dovere di marcare Snejider per evitare inutili patemi d’animo, nient’altro… La solita solfa: “Andrea cuore e polmoni, dai tutto”. L’avrà sentita un miliardo di volte Dossena, e forse anche di più. 5′ minuti dopo, Mascherano mette al centro un buon cross e Dossena non perdona 4-0 e petto battuto sul simbolo del Liverpool.
14 marzo 2009, Old Trafford, Manchester United-Liverpool 1-4, Dossena ancora una volta in gol. In Inghilterra la chiamano Super-Sub ossia la “Super sostituzione” e forse non c’è termine più azzeccato: la gara è vibrante, nervosa, e come al solito bella ruvida per via dell’accesissima rivalità tra le due compagini, le scorie della Champions League ed una partita da vincere: Al 27′ Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i Red Devils, prima che la compagine di Rafa Benitez si scateni: Torres al 29′ la pareggia, Gerrard dal dischetto fa 1-2 al 45′. Vidic in piena giornata no si fa espellere e Fabio Aurelio su punizione non perdona al 77′. Ma parafrasando Ligabue “Il meglio deve ancora venire…”. I soliti dettami per Dossena che subentra: “Andrea dai tutto, cuore e polmoni”… Reina al 92′ fa un rilancio lunghissimo, le squadre sono spezzate… Van der Sar esce… E Dossena con un dolce pallonetto regala ai tifosi accorsi al teatro dei sogni una goduria impareggiabile…
Due gol e quattro giorni per rimanere nei pensieri dei tifosi del Liverpool? Per info, chiedere ad Andrea Dossena, l’uomo che segnò, da super-sub, due gol a Real Madrid e Manchester United…
Articolo a cura di Gabriele Caldieron
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