La storia narra che tutto sia nato all’interno della Park School, situata appunto nel quartiere di West Ham. Il preside della scuola Cornelius Beal decise di dedicare il brano I’m forever blowing bubbles a tutti i calciatori della scuola, spingendoli come bolle nel cielo ad acchiappare i proprio sogni.
In particolare, la canzone venne dedicata a Billy Murray detto Bubblies, data la somiglianza con il protagonista della pubblicità della Pears, nota marca di sapone, dove questa venne usata come sottofondo.
Il manifesto deriva dal famoso quadro di Millais dal titolo Bubbles, il quale rappresenta un bambino dai folti capelli biondi che ammira la bolla di sapone che lui stesso ha prodotto. Indica non solo il sapone di per sé, ma anche tutti i sogni dei piccoli che si racchiudono all’interno di una bolla.
Da questo episodio, l’allora allenatore degli Hammers, Charlie Paynter, uomo dal baffo modestissimo che ha allenato i Martelli per ben 18 anni, cominciò a canticchiare la canzone I’m forever blowing bubbles proprio per incitare il ragazzo durante una importante partita.
Billy era un ragazzino biondo e minuto dotato di un gran talento che non riusciva a farsi spazio tra i grandi. Murray rappresentava la bolla, ma non una qualunque, quella che, in mezzo ad altre mille, riusciva a rimanere integra più a lungo delle altre. Quella canzone era dedicata a lui, lo rappresentava e rappresenta oggi il manifesto calcistico dei tifosi del West Ham. Ad ogni partita soffiare quelle bolle di sapone nel cielo significa spingere i propri giocatori verso la vittoria.
La band punk rock Cockney Rejects (CLICCA QUI PER LEGGERE L’APPROFONDIMENTO), composta dai tifosi del West Ham, ha inciso una cover della canzone proprio nel 2006 quando la loro squadra del cuore raggiunse la finale di FA Cup, persa dagli Hammers ai calci di rigore contro il Liverpool di Rafa Benitez. Dannatamente romantici.
I’m Forever Blowing Bubbles è parte della colonna sonora di Hooligans, film del 2005 incentrato sulle vicende di una presunta firm del West Ham, la Green Street Elite.
L’inno della squadra dell’East End di Londra non somiglia a quello classico che accompagna le squadre in campo, è molto di più. Le note di quella canzone stanno a significare i sogni di migliaia di tifosi che ogni domenica si recano allo stadio per soffiare alla vittoria la propria squadra del cuore.