Le origini
Riavvolgiamo il nastro alla scoperta di un giovane talento inglese, a dispetto di quanto dichiarato dai suoi insegnanti. Kalvin Mark Phillips nasce a Leeds nel 1995, madre irlandese e padre giamaicano: Kalvin e il compagno di nazionale Sterling, anchāegli originario dellāisola caraibica, vengono chiamati i āMarleyās Boysā, due pedine fondamentali nellāInghilterra di Southgate accomunate dalla stessa radice a tinte nero-verdi. Origini che traspaiono inequivocabilmente dalle acconciature sfoggiate da Phillips in campo, con i capelli a volte raccolti in finissime treccine e a volte lasciati liberi, come un mega cespuglio ribelle. Lāinfanzia di Kalvin ĆØ tuttāaltro che spensierata, il padre entra ed esce costantemente di prigione, la mamma ĆØ costretta agli straordinari per sfamare i suoi quattro figli (Kalvin ha due sorelle e un fratello). Tra le tante incertezze nella sua esistenza, lāunica sicurezza proviene dal pallone: Kalvin muove i primi passi calcistici nel Wortley, poi passa alle giovanili del Leeds, la squadra della sua cittĆ .
Il Leeds tatuato sulla pelle
Il progresso del centrocampista ĆØ palpabile, a poco meno di ventāanni diventa il capitano della squadra Under 18 e nel giro di una stagione viene aggregato alla prima squadra. QuantitĆ e qualitĆ in mezzo al campo, il ragazzo ĆØ aiutato dal fisico e da una notevole visione di gioco: sono gli assist il suo marchio di fabbrica, uniti a una discreta tecnica e una voglia matta di sacrificarsi per la squadra in ogni angolo del campo. Lāesordio con i grandi avviene il 6 aprile 2015Ā in una partita contro ilĀ Wolverhampton. Nelle stagioni a venire la sua presenza in squadra ĆØ una garanzia e dopo cinque anni di purgatorio in Championship ĆØ con il tecnico argentino Marcelo Bielsa che Phillips, soprannominato dai tifosi āThe Yorkshire Pirloā e la sua squadra fanno il definitivo salto di qualitĆ : la promozione in Premier League del 2020, la consacrazione definitiva per il giocatore che brucia letteralmente le tappe attirandosi le meritate sirene della Nazionale maggiore. Ć il 25 agosto 2020 quando Gareth Southgate lo convoca: non accadeva da sedici anni (Alan Smith nel 2004) che un giocatore del Leeds venisse convocato nella Nazionale dei Tre Leoni.
La svolta
Col suo club il 12 settembre 2020 Phillips fa lāesordio in Premier contro il Liverpool. Arriviamo allā8 febbraio 2021 e il giocatore viene premiato per le sue 200 presenze con la maglia del Leeds. La prima rete in campionato arriverĆ solo allāultima giornata, su punizione contro il West Bromwich Albion. Uno squillo che gli vale senza mezzi termini, insieme a una stagione prestigiosa terminata al nono posto, la chiamata in Nazionale per partecipare allāEuropeo dove ĆØ titolare a scapito di compagni di reparto ben piĆ¹ quotati di lui. Non male per un ragazzo che fino allāanno scorso militava in Championship. E dire che secondo i suoi prof avrebbe dovuto cambiare carrieraā¦ Nel 2020 la doppia svolta, tra Premier League e Nazionale e ora lāavventura allāEuropeo che potrebbe attirare su di lui lāinteresse di qualche top club. RiuscirĆ il Leeds a trattenerlo basandosi sul suo amore incondizionato per la sua cittĆ ?
Eva Bertolacci
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