Pazza Premier. Il weekend che va in archivio ci consegna un turno fatto di ribaltoni e vittorie al fotofinish.
Continua la crisi del Manchester United, sconfitto dal Bournemouth 1-0 grazie ad una rete di King. Spettacolo tra Hammers e Magpies all’Olympic Stadium: alla fine prevalgono i bianconeri 2-3.
Il Liverpool continua ad essere infinito: si mantiene saldamente al comando ribaltandola negli ultimi minuti dopo essere andato in svantaggio al Villa Park: l’1-2 porta la provvidenziale firma di Sadio Manè in pieno extratime.
L’Arsenal non vince più: dilaniata dalla vicenda Xhaka (ancora non convocato), la squadra di Unai Emery non va oltre un dimenticabile 1-1 contro il Wolverhampton a Emirates: apre il solito Aubameyang, ma per i Wolves rimedia Jiménez.
Momento d’oro per lo Sheffield United, che schianta un Burnley brutto cugino di se stesso (3-0) e si issa al sesto posto in classifica, candidandosi a vera sorpresa del campionato.
Il Brighton prevale (2-0) nello scontro diretto contro il Norwich, mentre il Leicester non si ferma più: Soyuncu e Vardy fanno ritornare con i piedi per terra il Crystal Palace (0-2).
Prosegue la scalata verso le prime posizioni da parte del Chelsea di Frankie Lampard: gli squilli di Abraham e Pulisc puniscono il Watford a domicilio, facendo sprofondare ancora di più gli Hornets.
L’Everton ferma il Tottenham, ma perde in modo terribile André Gomes: a Goodison Park il portoghese si rompe la tibia dopo l’intervento da dietro di Son, che esce dal campo in lacrime per l’accaduto.
Insomma, un’altro tranquillo weekend di Premier League!