Le partite per i Mondiali regalano sempre tanto spettacolo agli inglesi, basti pensare alla punizione di Beckham contro la Grecia. Ma i tifosi di vecchia data, ricordano con piacere anche il match contro la Svezia per approdare ai Mundial italiani. Facciamo perĆ² un passo indietro. LāInghilterra se la vedrĆ con Albania, Polonia ed appunto Svezia. Dopo la delusione dei quarti di finale di quattro anni prima, gli inglesi volevano dimostrare di averne ancora da dire. Nelle sfide per qualificarsi,Ā si distinguerĆ un difensore di umili origini: Terry Butcher, un vero rude della retroguardia. La sua filosofia ĆØ quella di gran parte dei giocatori dāOltremanica, se passa la palla non passa il giocatore. Ed ĆØ un pensiero che ha portato bene.
Ritorniamo a Solna, nel profondo nord europeo. Il penultimo match ĆØ decisivo per arrivare alla massima competizione mondiale e spodestare gli svedesi dal primo posto sarebbe una grande gioia. Ovviamente Butcher verrĆ schierato nellā11 titolare e sarĆ lƬ che rispecchierĆ in pieno il suo essere macellaio presente nel cognome.
Terry Butcher, il macellaio
Una partita di tremendo sacrificio che gli farĆ procurare una profonda ferita sulla fronte. Tanto che la partita verrĆ interrotta per lāintervento dei medici che dovranno applicare dei punti sulla testa del giocatore allora dei Rangers. Ma a Butcher cosa gliene frega, lui deve portare i Leoni in Italia. Lo fa per lui, lo fa per la sua gente, lo fa per la sua squadra. Dopo lāennesimo colpo di testa per spazzare, la sutura cede e la fronte diventa una fontana di sangue. A quel tempo si poteva giocare anche se sembrava di essere usciti dal set di Shining, e Butcher non se lāĆØ fatto ripetere due volte. Diciamo che gli svedesi non sono i migliori avversari da affrontare un mezza fronte staccata e lāex Ipswich Town lo sa, ma continua lo stesso.
La partita finirĆ sullo 0-0 ed in quella gara lāInghilterra riuscirĆ a conquistare lāaccesso al campionato mondiale. SarĆ anche unāedizione particolarmente felice con un quarto posto insperato e con lāirreprensibile Butcher a guidare i suoi. Con 77 presenze in 10 anni, sarĆ un punto fermo della difesa inglese nonostante non abbia indossato maglie particolarmente importanti. Come ogni favola, cāĆØ sempre una morale: con la cocciutaggine vai da qualsiasi parte, soprattutto se giochi in Inghilterra.