Quando è scoppiata la sua passione per i “The Villans”? Il duca di Cambridge si è iniziato ad interessare all’Aston Villa ai tempi del college, quando per volontà di Lady D (la quale l’aveva fatto in precedenza) frequentò Eton, la scuola più prestigiosa del Regno Unito localizzata nel Berkshire.
Ma è stato lo stesso William a raccontare com’è sbocciata in realtà la sua passione, in quale occasione, o meglio in quale gara. “Vedo le partite tutte le settimane e conosco le statistiche dei calciatori. È cominciato tutto dalla prima partita di FA Cup a cui sono stato – ha detto il Principe – era Aston Villa-Bolton. Mi ricordo che ero sugli spalti con un cappellino in testa, avrò avuto 12 anni, ed ero lì con un sacco di amici. Ero seduto tra i tifosi dell’Aston Villa e mi sono innamorato, l’atmosfera era magnifica e i valori della squadra splendidi. All’epoca volevo disperatamente evitare di tifare Chelsea o Manchester United come facevano tutti quanti a scuola. Mi piaceva l’idea che l’Aston Villa avesse una vera storia, che avesse vinto la Coppa dei Campioni e tutta quella roba lì”.
Il principe ha scelto quindi il suo club in base ai valori che incarna, ma anche per distinguersi dalla “massa”, un “ribelle” dal cuore “Villans”.
“Voglio che i club e i giocatori diano il buon esempio ai ragazzi – ha aggiunto -, voglio che quando i nostri figli vanno allo stadio tornino dopo essersi divertiti e dopo aver visto i loro idoli comportarsi nella maniera in cui tutti vorremmo che facessero”.
William infatti sta cercando di trasmettere proprio questo ai suoi figli, nel 2019, il suo primogenito, George, ha “debuttato” sugli spalti di Villa Park con indosso i colori sociali del club, “The Villa” recita la maglia che indossa. Un amore dunque che il principe sta diffondendo all’interno della “neo” famiglia reale inglese.